Verduno Pelaverga Doc Bel Colle
All’inizio di ottobre, a Verduno, si vendemmia un’uva da un antico vitigno autoctono la cui produzione è molto limitata, ma la cui popolarità è in continua ascesa: il Pelaverga Piccolo. Se ne hanno notizie prima del settecento e, dopo aver rischiato l’estinzione, è stato riscoperto negli anni settanta. Le colline di Verduno sono caratterizzate da un terreno ricco di marne calcaree ed arenacee, con un elevato tenore di argilla e con Ph subalcalino. Dall’analisi del terreno (effettuata dal Laboratorio Agrochimico della Regione Piemonte per conto del Consorzio del Barolo e del Barbaresco) si sono potuti evidenziare i seguenti dati: Sabbia 10%, Limo 54%, Argilla 35%, ma anche calcare attivo e carbonato di calcio totale. Partendo dal presupposto che un buon vino dipende dalla posizione e dal terreno dove viene coltivata la vite, è facile dedurre che due variabili fondamentali sono le caratteristiche del terreno e l’esposizione al sole che, però, mutano da vitigno a vitigno.